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Una donna, un artista, un mistero: Giuseppe Sartorio e la tomba di Susanna Sanders

Alcune tombe della sezione evangelica del cimitero di Torino sono adornate da statue e bassorilievi firmate da importanti scultori italiani. È il caso della tomba di Susanna Sanders acquistata il 7 gennaio 1907 dal marito Giovanni Giacomo. La donna, di origine olandese, aveva abitato fino a quel momento con la famiglia in via Campana 33 nel quartiere di San Salvario.

L’ornamento della sepoltura, che era costata 1200 lire, venne affidata allo scultore valsesiano Giuseppe Sartorio, allievo di Odoardo Tabacchi a Torino, autore di numerosi monumenti funebri in area sarda e misteriosamente scomparso nella notte del 20 settembre 1922 sul piroscafo Tocra, durante la traversata Olbia-Civitavecchia.

Il bassorilievo rappresenta un angelo con le ali in riposo, mentre sorregge un telo e contempla l’urna appoggiata su un plinto. Nel 1951 la figlia di Susanna, Johanna Wilhelmina, espresse al comune di Torino la volontà di rendere la sepoltura perpetua.

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Una donna, un artista, un mistero: Giuseppe Sartorio e la tomba di Susanna Sanders

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Data di immissione: 07/08/2019
Data di ultima modifica: 06/11/2019

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Una donna, un artista, un mistero: Giuseppe Sartorio e la tomba di Susanna Sanders