SCHEDA
Teatro e impegno civile: Gustavo Modena e Julie Calame
Nella biografia dell’attore e patriota Gustavo Modena, si afferma che “fu solo per cortesia degli acattolici se il corpo del grande artista poté ottenere onorata sepoltura”. Questa “cortesia” nasceva dall’appartenenza della vedova Julie Calame alla comunità protestante. Di origine svizzera, la donna aveva sposato appena diciottenne l’attore veneziano, scontrandosi contro il volere della famiglia e soprattutto del padre notaio.
La coppia trascorse la propria esistenza tra tournée e spostamenti causati dalle convinzioni politiche di Gustavo, fervente mazziniano. Nell’ultima fase della vita, trascorsero le estati a Torre Pellice a una certa distanza dall’invisa Torino, definita dal Modena “codinopoli”.
Alla sua morte, avvenuta nel 1861, la vedova acquistò una concessione all’interno del cimitero acattolico. Secondo quanto riportato nella biografia pubblicata postuma nel 1888, i funerali dell’attore furono maestosi e molte figure di spicco del mondo politico e universitario vi parteciparono.
Ad appena otto anni dalla morte del marito Julie Calame si spense e fu sepolta accanto al compagno.
ULTERIORI INFORMAZIONI
Data di immissione: 07/08/2019Data di ultima modifica: 06/11/2019
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Teatro e impegno civile: Gustavo Modena e Julie Calame