SCHEDA
Storie di un manipolo di “fantasmi”: i soldati del Campo Commonwealth
Il settore evangelico del cimitero di Torino non ospita solamente sepolture di artisti, imprenditori e noti esponenti del mondo protestante, ma anche quelle di sedici soldati britannici e australiani caduti nel corso della Prima Guerra Mondiale. Questi giovani, impegnati sul fronte orientale, furono ricoverati a causa di ferite o per malattia nel distaccamento dello Stationary Hospital n. 29 della Croce Rossa con sede nel quartiere di Pozzo Strada a Torino. Una storia rimasta sconosciuta fino a poco tempo fa tanto che i sedici, per molti anni, sono stati considerati “inesistenti”, quasi dei fantasmi.
Come previsto dalle norme della Commonwealth War Graves Commission, adottate già nel 1917 su proposta di Fabian Ware, i soldati furono sepolti in un piccolo settore rettangolare del campo 88 e caratterizzato dalla presenza di sedici lapidi verticali in pietra calcare bianca (marmo o pietra di Portland). Sotto il simbolo del reggimento compaiono rispettivamente: rango, nome, unità, data di morte, eventualmente età anagrafica e simbolo religioso (la croce). Ai piedi della lapide è presente, non per tutti, un epitaffio testuale.
ULTERIORI INFORMAZIONI
Data di immissione: 07/08/2019Data di ultima modifica: 06/11/2019
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Storie di un manipolo di “fantasmi”: i soldati del Campo Commonwealth