SCHEDA
L'"Oratorio" di Paolo Geymonat
Posto in prossimità del fianco nord della Basilica di Santa Croce, il convento di Santa Elisabetta del Capitolo – oggi del tutto scomparso – ha rappresentato per secoli un’importante istitiuzione religiosa. Inizialmente utilizzato dalle suore della Penitenza del terzo ordine francescano, l’edificio divenne a metà Ottocento sede delle monache clarisse.
Nel 1866 il monastero fu soppresso dal governo italiano e cinque anni più tardi, nel 1871, venne acquistato dal pastore valdese Paolo Geymonat (1827-1907) e ribattezzato “Chiesa dell’Oratorio”. I locali furono abbandonati appena sei anni dopo quando l’edificio fu messo in vendita dal Demanio e acquistato dalle suore dorotee. Dopo cinque anni di permanenza in via Palazzolo, nel 1882, la congregazione di Geymonat trovò una sistemazione definitiva nei locali di via Manzoni.
Parallelamente alla sua attività come pastore, Geymonat fu inoltre docente alla Facoltà valdese di Teologia e scrittore prolifico di testi a carattere religioso e storico.
ULTERIORI INFORMAZIONI
Data di immissione: 25/07/2019Data di ultima modifica: 06/11/2019
PUNTI DI INTERESSE
L'"Oratorio" di Paolo Geymonat