Il 19 maggio 2017 alle ore 10.30, presso la Sala Argento, una conferenza sulla valorizzazione del patrimonio librario
13/05/2017
“1517-2017: la Riforma protestante dalla stampa al web semantico. Un sistema informativo per la valorizzazione del patrimonio culturale”: questo il titolo della conferenza che si terrà, all’interno degli eventi del Salone del libro di Torino, il 19 maggio alle 10,30 presso la sala Argento (Padiglione 2).
Parteciperanno, con i loro interventi, Maria Prano (Regione Piemonte), Maurizio Vivarelli (Università di Torino), Marco Fratini (Fondazione Centro culturale valdese) e Sara Rivoira (Ufficio beni culturali della Tavola valdese).
Parteciperanno, con i loro interventi, Maria Prano (Regione Piemonte), Maurizio Vivarelli (Università di Torino), Marco Fratini (Fondazione Centro culturale valdese) e Sara Rivoira (Ufficio beni culturali della Tavola valdese).
In occasione dei 500 anni della Riforma protestante, fra le varie iniziative, rivestono particolare rilevanza, sul versante del patrimonio culturale, due progetti della Fondazione Centro culturale valdese dedicati alle edizioni del XVI secolo: la catalogazione del fondo Piero Guicciardini, conservato presso la Biblioteca Nazionale Centrale di Firenze, e lo studio degli esemplari della Riforma tedesca e svizzera della Biblioteca Valdese di Torre Pellice.
A partire da questi due progetti, che troveranno un punto di accesso proprio attraverso il Portale del patrimonio culturale metodista e valdese, sarà l’occasione per riflettere sui processi di valorizzazione attraverso la rete internet del patrimonio culturale, secondo una prospettiva e un approccio integrato al patrimonio.
Tale progetto, in cui i libri vengono messi in dialogo con gli altri elementi del patrimonio culturale, si pone idealmente al confine fra due mondi e cerca di integrare i linguaggi comunicativi che sono propri di ciascuno. Da una parte il mondo del libro del Cinquecento: il secolo della Riforma come è noto è anche il secolo di diffusione e affermazione della stampa, che ha rivoluzionato il mondo del sapere e della circolazione delle idee. Dall’altra il mondo della rete internet, che secondo nuovi parametri, sembra poter dispiegare nuovi canali di conoscenza, laddove la messa in rete delle informazioni non significa solamente la messa on-line di contenuti, ma soprattutto la creazione di nessi significativi fra elementi fra loro eterogenei, come possono esserlo libri, documenti, oggetti, edifici, ecc.