SCHEDA
Onesti nel commercio, leali con gli amici: i Bert Frache
Nel corso dell’Ottocento molti giovani valdesi decisero di intraprendere la carriera commerciale a Torino, inserendosi ben presto nel variegato e vasto mondo della borghesia cittadina.
Nel cimitero evangelico si trovano diverse tombe di industriali, imprenditori o semplici negozianti. Tra questi Jean Bert, originario della Val Germanasca e per alcuni anni proprietario di un negozio nel capoluogo piemontese.
Deceduto nel 1874, il giovane commerciante è ospitato in una sepoltura, contrassegnata dal numero 35, insieme alla giovane moglie Caroline Frache, discendente di un’importante famiglia originaria di Torre Pellice.
Nel 1875, al termine dei lavori strutturali, fu inoltre avviata la costruzione di un monumento, affidato allo scultore viggiutese Stefano Argenti, che realizzò una struttura a pala d’altare di stile neogotico con due bifore sotto le quali furono posti i busti dei due coniugi e le lapidi commemorative di Jean Bert – che viene ricordato come “honnête dans le commerce loyal parmi les amis” - Caroline e Henri Frache, padre di quest’ultima.
ULTERIORI INFORMAZIONI
Data di immissione: 07/08/2019Data di ultima modifica: 06/11/2019
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Onesti nel commercio, leali con gli amici: i Bert Frache