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Una Riforma di carta: la biblioteca di Pietro Guicciardini

Affacciata su piazza dei Cavalleggeri, la Biblioteca Nazionale Centrale rappresenta uno dei poli culturali più importanti della città di Firenze. Aperta al pubblico per la prima volta nel 1847, la Biblioteca vanta alcune collezioni di rilevanza nazionale e internazionale tra le quali si può ricordare la “Libreria Religiosa” di Pietro Guicciardini (1808-1886).

La collezione, composta da oltre diecimila volumi a stampa, è il risultato di un lungo percorso di acquisizioni intrapreso dal conte per costituire una raccolta il più possibilmente completa delle opere della e sulla Riforma protestante, dal Cinquecento fino ai suoi tempi.

Figura di spicco nel panorama culturale fiorentino, il conte Guicciardini non solo fu un appassionato bibliofilo e filantropo ma anche animatore dei primi gruppi di cristiani liberi a Firenze a partire dagli anni Quaranta dell’Ottocento.

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Una Riforma di carta: la biblioteca di Pietro Guicciardini

ULTERIORI INFORMAZIONI

Data di immissione: 25/07/2019
Data di ultima modifica: 06/11/2019

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