Uno spettacolo per ricordare i 130 anni della storia della Casa valdese di Torre Pellice
Domenica 26 agosto alle ore 21, per la serata pubblica del Sinodo delle chiese valdesi e metodiste, la Società di Studi valdesi e l’Ufficio Beni culturali della Tavola organizzano uno spettacolo sulla storia della Casa valdese di Torre Pellice.
La performance avrà luogo nell’Aula sinodale, in via Beckwith 2, proprio all’interno degli spazi protagonisti del racconto: qui gli spettatori saranno riportati indietro nel tempo, dal momento della posa della prima pietra all’inaugurazione, per seguire, attraverso i disegni sulla sabbia di Monica Calvi e la voce narrante di Gisella Bein, i momenti salienti che hanno portato la Casa valdese ad essere come la vediamo oggi.
Nell’estate del 1888, con cerimonia ufficiale, si diede inizio ai lavori per la costruzione dell’edificio: di fronte a un folto pubblico, tra due blocchi di pietra collocati in corrispondenza dell’angolo sud ovest, furono inseriti vari documenti, fra cui un Nuovo Testamento e una copia della Storia del Glorioso Rimpatrio dei Valdesi scritta da Henri Arnaud.
L’inaugurazione avvenne nel 1889: oggi, dopo alcuni cambiamenti nella destinazione degli spazi interni, che non hanno comunque modificato la struttura architettonica, la Casa valdese resta un punto di riferimento importante: essa non è solo la sede della Tavola valdese, organo amministrativo della Chiesa metodista e valdese ma è anche il luogo in cui, da oltre cento anni, si svolge il Sinodo valdese, l’assemblea generale delle chiese metodiste e valdesi.
Per scoprire di più sulla storia della Casa valdese guarda il video.